Gianluca Vacchi presenta sua figlia Blu Jerusalema e rivela: ha una malformazione deve essere operata
Con un lungo post su Instagram Gianluca Vacchi e Sharon Fonseca hanno presentato al mondo la loro piccola Blu Jerusalema nata lo scorso ottobre. Ed hanno anche rivelato la grave malformazione di cui soffre la piccola e per la quale sarà necessaria un’operazione.
La coppia si è concessa in un’intervista esclusiva al settimanale spagnolo Hola! dove per la prima volta è stata fotografata la neonata Blu Jerusalema.
In questa occasione e poi con un post su instagram scritto in inglese e spagnolo i genitori hanno raccontato la scoperta della malattia della neonata.
Gianluca Vacchi racconta il dramma di sua figlia
Il noto imprenditore e influencer sul suo profilo Instagram ha raccontato di cosa soffre la sua piccola Blu nata il 27 ottobre 2020.
“Con molto amore vogliamo condividere la storia della nascita della nostra Blu Jerusalema. Siamo molto felici che possiate finalmente conoscerla.
Blu è nata con la palatoschisi. Immediatamente le nostre anime e il nostro cuore erano con nostra figlia, ma allo stesso anche con tutte le famiglie che devono attraversare questa situazione, che colpisce 1 bambino ogni 700.
Siamo fortunati ad avere a disposizione per nostra figlia un grande team medico che a tempo dovuto procederà ad intervenire chirurgicamente per aiutarla ad avere una vita completamente normale.
Ma questo non capita a molte famiglie e per questo abbiamo deciso di prendere questa opportunità per diffondere conoscenza e supporto per fondazioni come operationsmile che aiutano molte famiglie che si trovano in questa situazione’.
Che malattia ha la figlia di Gianluca Vacchi
Ma che cos’è la palatoschisi di cui soffre la piccola bimba di Gianluca Vacchi? Si tratta di una malformazione del palato che si presenta alla vista come una fenditura che attraversa longitudinalmente tutto il palato. Può arrivare a coinvolgere anche il labbro superiore o coinvolgere il palato molle fino all’ugola.
Mette in contatto la zona del naso con la bocca creando enormi difficoltà ad emettere dei suoni, oltre che problemi ad alimentarsi e rischio di sviluppare gravi infezioni polmonari.
E’ una malattia genetica che colpisce prevalentemente il sesso femminile.
Come si cura?
La cura è chirurgica, ma è necessario attendere lo sviluppo dei tessuti per poter intervenire. Sin da subito alla prima settimana viene messa una placca per separare la cavità orale da quella nasale.
Intorno all’anno si interviene chirurgicamente sul setto nasale e sulle cartilagini e ove necessario sul labbro. Verso i 18 mesi si opera il palato ripristinando la morfologia corretta.