Le feste di Natale in questo 2020 sono difficili per tutti, anche per la Regina Elisabetta che in queste ore si trova nel mirino dell’attenzione mediatica per via del licenziamento di una storica domestica. Una decisione che ha mandato in tilt tutto lo staff della royal family, ecco perché.
La pandemia da Coronavirus ha stravolto completamente i piani di tutte le persone nel mondo, in particolar modo quelli della Regina Elisabetta che vive in isolamento a Buckingham Palace già dalla prima ondata di contagio che ha travolto anche l’Inghilterra.
A ogni modo, il Natale è alle porte e la sovrana più longeva della storia non vuole rinunciare alla possibilità di festeggiare (anche in questo caso con pochi intimi) e trascorrere queste settimane nella tenuta di Sandringham nel Norfolk. Quanto detto però ha richiesto degli accorgimenti e delle regole molto ferree.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la Regina Elisabetta in questi lunghi messi ha cercato di curare gli interessi dell’Inghilterra dalle stanze di Buckingham Palace, dove ha vissuto in isolamento insieme al Principe Filippo. La drastica decisione è stata dettata dall’emergenza sanitaria, dato che il virus è stato definito particolarmente letale per le persone in età avanzata e dopo che il Principe Carlo ha dovuto combattere la sua personale battaglia contro il Covid-19.
Sulla base di tale motivazione, dunque, sono state prese delle misure ferree per proteggere la Regina ma una di queste ha animato una rivolta tra lo staff.
La Regina Elisabetta, nonostante tutto, non vuole rinunciare alla tradizione di trascorrere le festività natalizie nella tenuta di Sandringham. Dato il delicato momento che l’umanità sta attraversando a causa della pandemia, e data anche la variante del virus che ha invaso l’Inghilterra la sovrana ha imposto quattro settimane di isolamento al suo staff dal momento in cui avrebbero raggiunto la tenuta senza la possibilità di lasciarla e riunirsi con la famiglia durante le feste.
La cosa ha scaldato gli animi della servitù e comportato anche il licenziamento della storica governante Patricia Earl, in servizio alla royal family da 32 anni e investita con il titolo di Royal Victorian Orde nel 2018. Il licenziamento della donna sarebbe comunque avvenuto in modo pacifico, ma la Earl a quanto pare non se la sente proprio di lasciare la sua famiglia durante queste importanti e delicate festività.