La puntata di DayDreamer andata in onda domenica 2 dicembre 2020 ha lasciato il pubblico a casa senza parole. Can Divit ha deciso di lasciare Instabul, a nulla sono serviti i tentativi di Sanem per trattenerlo ma il fotografo non potrà mai immaginare i drammatici effetti che questa scelta avrà in futuro.
Le cose tra Sanem e Can non stanno andando proprio come i fan desiderano… l’aspirante scrittrice ha tentato in ogni modo di riconquistare il fotografo che, tra orgoglio e paura, ha ormai preso la decisione di andare via. Nemmeno la notte trascorso insieme in hotel è riuscita a fargli cambiare idea.
La cosa che lascerà i fan senza parole sarà il salto temporale che la serie di DayDreamer – Le ali del sogno farà in occasione della puntata che andrà in onda il prossimo 13 dicembre 2020 che permetterà di vedere come sono cambiate le vite dei protagonisti dopo la partenza del Divit.
Can lascia Istanbul: un anno dopo
Ebbene sì, Can non ha potuto resistere al suo istinto decidendo di andar via da Istanbul. Il fotografo ha così deciso di concentrarsi sulle sue esigenze e dopo i vari momento difficili con Erme e non solo, dato che anche le cose con Sanem ormai erano state logorate.
Il fotografo però, solo dopo un anno, deciderà di tornare nella città turca e lo scenario che avrà davanti a sé è davvero spaventoso. In un solo anno Emre avrà perso la Fikri Harika e adesso vive a casa dei genitori di Leyla, mente Muzo avrà divorziato da Giuliz. Ad aver avuto la peggio però sembra esser stata Sanem.
Sanem in manico per un mal d’amore?
Non appena tornato ad Istanbul, scoprendo cos’è successo alle persone alle quali voleva bene, il pensiero di Can va subito su Sanem. Il fotografo verrà informato come la giovane non abbia reagito bene all’addio di Can, motivo per cui è stata ricoverata anche in una clinica psichiatrica.
Sanem, inoltre, ha abbandonato definitivamente il suo sogno di diventare una scrittrice rifugiandosi in una casa in campagna dove coltiva fiori per la produzione dei suoi profumi. Come reagirà Can? Questo è ancora un mistero, ma adesso più che mai la povera Sanem si mostra fragile davanti a quello che per lei era l’amore della vita.