Le previsioni meteo per i prossimi giorni: cosa ci aspetta, quanto dureranno le piogge
‘Non può piovere per sempre’ dicono in un celebre film. E al di là delle implicazioni metaforiche della battuta è un fatto acclarato. Prima o poi queste giornate di piogge finiranno. Bene, ma quando? Le previsioni meteo per la settimana lasciano poco adito a speranze e impongono molta pazienza. Perché la luce, del sole, in fondo al tunnel c’è. Ma fino ad allora guai ad uscire senza ombrello.
L’Italia si trova esposta alle correnti instabili atlantiche che arrivano sul Mediterraneo e non ha nessuno scudo in questo momento a proteggerla. In più ci sono i venti di scirocco da Sud-est che alimentano le mareggiate e l’umidità.
Alternativamente l’Italia è raggiunta dell’aria polare che arriva da Nord. Ciò significa pioggia e neve. Per avere un quadro più stabile, una rimonta dell’Alta Pressione dovremo aspettare un po’. Ma non adagiatevi dicembre sarà una montagna russa.
La nuova settimana inizia come finisce la precedente ovvero con l’ombrello. Sarà quella che inizia una settimana che avrà una sola grande protagonista, la pioggia.
Con piccole tregue qua e là lungo la Stivale, con qualche momento più asciutto e qualche barlume di speranza, la settimana sarà viziata dalla presenza di una Bassa Pressione e da un alternarsi di cicloni più o meno forti.
Lunedì 7 dicembre avremo molto instabilità su tutta Italia e una leggera tregua. Leggera perché su buona parte d’Italia il clima sarà asciutto e sulla parte della Penisola dove ci saranno piogge, queste saranno meno intense dei giorni scorsi. Le precipitazioni riguarderanno il Nord-Est e i settori tirrenici. Cadrà la neve sulle Alpi.
Si potrebbe pensare che il peggio è passato. Ma tutt’altro. Il peggio deve ancora venire.
Martedì 8 giorno dell’Immacolata arriverà un nuovo ciclone sull’Italia che non solo ripoterà le piogge su quasi tutta la Penisola, ma soprattutto riporterà i temporali violenti. Le zone più interessate dal maltempo saranno il Nord, il Centro e la Sardegna, poi nel corso della giornata il maltempo raggiungerà il Sud. Torneranno le nevicate sugli Appennini a bassa quota e soffieranno forti venti.
Mercoledì 9 imperverserà ancora il maltempo con piogge sparse su tutta Italia e con temporali violenti che interesseranno soprattutto le regioni tirreniche. Scende la quota neve sulle Alpi a quota 500 metri mentre sugli Appennini la neve cadrà a 1200 metri.
Giovedì 10 ci sarà un miglioramento con il sole che tornerà a farsi vedere, ma con nuvolosità e possibili temporali che potrebbe funestare ancora il versante tirrenico, il Sud e la Sardegna.
Ed eccoci arrivati al weekend quando un nuovo vortice ciclonico dovrebbe arrivare. Non fa in tempo ad andare via quello precedente che un nuovo arriva. Ed ancora saranno le regioni del Centro-Sud ad avere pioggia e temporali, colpito più marginalmente il Nord.
Sabato 12 dicembre forte instabilità, precipitazioni sparse, ma più asciutto – finalmente – sulle regioni tirreniche. Temporali sulla Sicilia e la Calabria, sugli Appennini Centrali. Abbondanti nevicate sulle Alpi.
Domenica 13 dicembre si dovrebbe cambiare passo. L’Alta Pressione inizia ad avvinarsi e un po’ di stabilità giunge sul nostro Paese. Le temperature saranno piuttosto tiepide soprattutto al Centro-Sud, ma con valori minimi ovunque più alti della media.
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Da lunedì 14 il sole dovrebbe diventare il nuovo protagonista, in attesa di un nuovo cambio a ridosso del Natale. Ma in quell’occasione sarà il freddo polare (e la neve ad arrivare).