Natale vuol dire tradizione anche in cucina. Ecco perché esistono degli evergreen che non possiamo assolutamente dimenticare a tavola per le feste.
Che siano a base di carne, pesce, pasta, verdure, dolci o frutta, sulla tavola imbandita a festa a Natale ci sono dei piatti che proprio non possono mancare. Nonostante l’estro in cucina e la voglia di sperimentare e di stupire i commensali con ricette spesso ardite, ci sono delle pietanze che ci ritroviamo a mangiare ogni anno.
Questo Natale 2020 sarà certamente diverso dagli altri, date le disposizioni in merito alla pandemia da Covid-19 e il morale a terra dopo aver vissuto gli accadimenti da marzo a oggi. Non per questo, però, dobbiamo rinunciare alla magia delle feste cercando un po’ di speranza e di gioia.
E la felicità viene anche mangiando. Le tavole natalizie degli italiani diventano un mix di idee, di cibi, di tradizioni e di varietà regionali. Da nord a sud dello stivale, le abitudini alimentari si sono diversificate in occasione delle festività a seconda dei prodotti tipici, delle usanze e dei luoghi.
Ecco, allora, che il Natale si trasforma in un viaggio in cui è possibile gustare i sapori autentici: il vitello tonnato in Piemonte, il risotto al radicchio in Veneto, l’insalata di nervetti in Lombardia, i tortellini in brodo in Emilia-Romagna, i crostini di fegatelli in Toscana, le scrippelle ‘mbusse in Abruzzo, l’abbacchio al forno nel Lazio, la minestra maritata in Campania, il falsomagro in Sicilia e così via, giusto per citare pochi esempi.
Gli immancabili sulla tavola di Natale
Ognuno di noi sceglie il proprio menù di Natale a seconda delle tradizioni di famiglia e dei gusti, cercando di tanto in tanto di innovare e di personalizzare con un tocco di originalità. Eppure esistono degli ingredienti e dei cibi che non possono assolutamente mancare a tavola nel giorno di festa.
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E anche se alcuni piatti hanno origine in determinate località di cui sono diventati l’emblema, si sono poi rapidamente diffusi sulle tavole di tutti. Tra alcuni irrinunciabili a Natale troviamo l’insalata russa servita come antipasto; brodi e minestre; la pasta fatta in casa come le lasagne, i ravioli o i tortellini; il lesso e gli arrosti, di cappone, di vitello oppure di agnello; i fritti che spaziano dal pesce alle verdure; il baccalà principalmente in pastella o in umido; la frutta secca apprezzata anche all’interno di preparazioni come il pampetato; il torrone, con le mandorle o con le nocciole; il panettone e il pandoro, must-have di Natale.