Le previsioni meteo per la giornata di domenica 6 dicembre e il Ponte dell’Immacolata: nubifragi e alluvioni
L’Italia è nella morsa del maltempo e le previsioni meteo per i prossimi giorni ci invitano a non dimenticarci mai l’ombrello e a stare a casa. Perché in alcune regioni la situazione sarà davvero molto seria con il rischio di alluvioni e frane.
Sarà una domenica davvero da dimenticare quella di oggi 6 dicembre. La perturbazione che imperversa sull’Italia già da sabato entrerà in una fase molto intensa caratterizzata da violenti temporali, nubifragi e alluvioni.
Il maltempo interesserà tutta Italia lasciando solo poche zone asciutte. La situazione in alcune regioni sarà particolarmente seria: è infatti scattato l’allarme della Protezione Civile.
Il nostro Paese si trova esposto alle correnti atlantiche che portano piogge e alle basse pressioni. Una situazione che non finirà molto presto. Nei prossimi giorni ci saranno infatti ancora molte piogge. Sia per il Ponte dell’Immacolata sia per la settimana che inizia si prevede ancora un clima perturbato e con precipitazioni. Per avere un po’ di tregua dovremo attendere l’arrivo del Natale.
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Temporali e venti forti. Ecco il quadro di questa prima domenica di dicembre che sarà all’insegna delle piogge pressoché ovunque. Unica zona asciutta d’Italia sarà l’estremo Nord Ovest, il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Liguria.
In Friuli Venezia Giulia, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano è scattata l’allerta Rossa della Protezione Civile. Allerta Arancione in 12 regioni.
La sfuriata che vedrà tutto il giorno piogge e temporali si attenuerà in serata, sebbene su regioni tirreniche, Sardegna e Nord Est continuerà a piovere.
I venti di Scirocco alimenteranno le mareggiate. E’ attesa l’acqua alta a Venezia ed è entrato in funzione il MOSE.
Unica nota positiva le temperature che saranno piuttosto miti soprattutto al Centro e al Sud. In leggero rialzo anche al Nord.
Ad eccezione del Nord Ovest, sul resto del settentrione sono previste piogge molto intense. In particolar modo sul Triveneto sono previsti temporali di forte entità. Il Veneto e il Friuli Venezia Giulia sono due delle regioni a rischio idrogeologico per cui è scattato l’allarme della Protezione Civile. I violenti nubifragi potrebbero causare alluvioni e frane. Si invita alla massima prudenza e a non mettersi in viaggio. Nel frattempo in quota a 1000 metri cadrà copiosa la neve.
Piogge anche sull’Emilia Romagna e la Lombardia, ma saranno molto più leggere.
Anche qui sono attesi fenomeni molto violenti. In mattinata saranno più interessate le regioni tirreniche e centrali, ovvero Toscana, Lazio e Umbria, poi con il passare delle ore il maltempo investirà anche le regioni adriatiche ossia le Marche. Cadrà tantissima acqua in pochissimo tempo e ciò potrebbe causare alluvioni ed allagamenti. Allerta della Protezione Civile per
Abbondanti precipitazioni su tutte le regioni. Nubifragi sulla Campania, la Puglia, la Calabria e la Basilicata. Poi nel corso della giornata il maltempo raggiungerà anche l’Abruzzo e il Molise.
Le correnti atlantiche continuano ad alimentare i cicloni presenti sul Mediterraneo e l’Italia si ritrova ancora in questi giorni di festa ad averci a che fare con il maltempo. E le previsioni per la settimana indicano una continua instabilità con cicloni che si formano e scaricano acqua sul nostro Paese. Un cambiamento è atteso solo verso il prossimo weekend.
Lunedì 7 dicembre attese precipitazioni al Nord e al Centro sul versante tirrenica. In sera le piogge raggiungeranno la Sicilia e la Sardegna.
Il giorno dell’Immacolata, 8 dicembre, un nuovo ciclone arriverà sull’Italia assieme all’aria fredda proveniente dal Polo Nord. Un mix che porterà nevicate a quote collinari sul Piemonte e la Lombardia e a 700 metri sulle Prealpi orientali. L’Italia sarà sferzata inoltre da venti forti che soffieranno sulla Sardegna, la Sicilia, sulle regioni tirreniche, adriatiche e ioniche.
Le piogge interesseranno un po’ tutta la Penisola ma insisteranno particolarmente sul Centro Nord, sulla Sicilia e la Sardegna.