Il bollettino condiviso dalla Protezione Civile oggi 27 novembre mostra un numero ancora alto di decessi e nuovi positivi.
Il governo sta monitorando la situazione epidemiologica delle varie Regioni per capire se alcune di esse possano essere spostate ad una zona di rischio inferiore a quella in cui si trovano attualmente. Per il momento l’unica certa di uno spostamento è la Lombardia. Ad annunciarlo è stato il governatore Attilio Fontana, il quale ha spiegato che da domenica la Regione non si troverà più in zona rossa.
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Ciò che cambia con questa decisione è che potranno riaprire tutti i negozi, ad eccezione dei fine settimana dove, come per tutto il resto d’Italia, gli esercizi commerciali medi e grandi rimarranno chiusi. Ci sarà una variazione anche nelle possibilità di spostamento, visto che in zona arancione è possibile spostarsi all’interno del Comune senza bisogno dell’autocertificazione. Non cambia invece nulla per ristoranti, pub, palestre, piscine e musei. Queste attività rimarranno chiuse al pubblico, con i ristoranti, le pizzerie e i bar che avranno la possibilità di lavorare con l’asporto e con il domicilio.
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Niente spostamenti tra regioni e scuola ancora chiuse
Per quanto riguarda il Dpcm di dicembre, questa mattina sono giunte notizie non confortanti. Le scuole rimarranno chiuse fino al 7 gennaio prossimo e non saranno possibili gli spostamenti da una regione all’altra. Il governo è quello di scongiurare l’effetto estate durante le vacanze invernali, per quanto riguarda le scuole, invece, non ci sono sufficienti garanzie dai sistemi di trasporto delle città maggiormente a rischio contagio.
L’ISS ha spiegato che l’incidenza del virus ha subito un leggero miglioramento, ma che l’indice Rt è ancora superiore ad 1 e che il rischio è ancora elevato. Ci sono inoltre ancora 10 Regioni in cui la diffusione dell’epidemia non è gestibile. Al momento, dunque, è prematuro concedere “un rilassamento delle misure”.
Il bollettino di oggi 27 novembre
I numeri registrati oggi nel bollettino Covid non sono differenti da quelli di ieri. Rimane ancora molto alto il numero delle vittime, che nelle ultime 24 ore sono state 827. Ancora alto il numero di nuovi casi: 28.352 su 222.803 tamponi contro i 29.003 con i 232.711 tamponi del giorno precedente. Segnali di miglioramento invece vengono registrati dagli ospedali. Sono diminuite di 64 unità le terapie intensive, mentre di 354 il numero di persone ricoverate in altri reparti.
Scende anche il numero degli attualmente positivi (7.952 in meno) e aumenta il numero dei guariti: 35.467 nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda i contagi nelle singole Regioni, quella più colpita rimane la Lombardia con 5.389 nuovi positivi. A seguire ci sono il Veneto (3.418), il Piemonte (3.149) e la Campania (2.924).