Francesco Totti si è ripreso dal Covid. L’ex capitano della Roma spiega di aver passato dei giorni duri.
Quello appena trascorso, per Francesco Totti, è stato un periodo molto duro sia dal punto di vista emotivo che da quello fisico. Lo scorso 12 ottobre, infatti, l’ex capitano della Roma ha perso papà Enzo. Il genitore era stato ricoverato a causa del Covid e, purtroppo, non ce l’ha fatta. Un duro colpo per lui, il padre è stato il suo primo tifoso, il primo ad incoraggiarlo, sostenerlo e criticarlo quando ce n’era bisogno. Un maestro di vita e un amico, oltre che un genitore.
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Proprio mentre elaborava il terribile lutto, Francesco ha avvertito i primi sintomi del Covid. L’ex calciatore si è sottoposto al tampone ed è risultato positivo. Una notizia che non è trapelata per decisione della famiglia Totti di mantenere la privacy a riguardo. A quel punto si è messo in autoisolamento in casa, ma tra ottobre e novembre le sue condizioni di salute sono peggiorate. Dopo aver spiegato i sintomi telefonicamente al professor Alberto Zangrillo, il primario del San Raffaele gli ha detto che che aveva sviluppato una polmonite interstiziale.
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Il dottor Zangrillo ne ha seguito la degenza casalinga insieme alle dottoresse Monica Rocco e Silvia Angeletti del Campus Biomedico di Roma, il centro medico a cui si appoggia anche la Roma per i tamponi. Insieme hanno gestito le cure e le due dottoresse hanno predisposto una camera in ospedale nel caso ce ne fosse bisogno. Rischio che Totti ha corso, ma che alla fine ha scampato. Dopo 15 giorni di cure in casa, infatti, Francesco sta finalmente bene e si può definire guarito.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Totti su Instagram. Nel post si legge: “Come avete saputo in queste ultime settimane non sono stato bene. Ora mi sono ripreso e posso dirvi con un certo sollievo che ho avuto il Covid e non è stata una passeggiata: febbre che non scendeva, saturazione dell’ossigeno bassa e le forze che se ne andavano”. Nel prosieguo del messaggio l’ex numero 10 della nazionale ringrazia i medici per la diagnosi tempestiva e le cure: “Vista la tempestività della diagnosi sono riuscito a curarmi da casa, 15 lunghi giorni ma adesso che tutto è passato voglio ringraziare coloro che mi sono stati più vicini e quindi un grazie speciale al Prof. Alberto Zangrillo alla Prof. Monica Rocco e Silvia Angeletti“.