Le previsioni meteo per i prossimi giorni: cosa ci aspetta nel weekend
Ultime ore autunnali sull’Italia prima che il gelo dell’inverno si scateni sul nostro Paese. Da domani 20 novembre lo scenario cambierà completamente per l’arrivo di una perturbazione polare che porterà maltempo e gelo sull’Italia.
Ma sarà il weekend a farci battere i denti sul serio. Le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano infatti che le temperature scenderanno ulteriormente, che l’Italia sarà spazzata da venti fortissimi, ci saranno le gelate al Nord e al Centro e temporali al sud.
Questo assaggio invernale non continuerà però a lungo. Per dicembre le previsioni sono piuttosto miti come del resto per tutto l’inverno 2020/21. Dunque gli amanti del freddo possono scatenarsi di gioia in questo weekend che a quanto pare sarà uno dei pochi davvero gelido.
Uno schiaffo gelido sta per abbattersi sull’Italia. L’Alta Pressione che è finora riuscita a resistere garantendoci un tempo soleggiato e temperature almeno nei valori massimi piuttosto elevate cederà sotto la spinta dell’aria polare.
Dal Polo Nord sta scivolando verso di noi una massa d’aria gelida che si scatenerà sul Mediterraneo innescando un ciclone sul Tirreno. Avremo dunque maltempo e freddo. E dal punto di vista delle temperature il weekend sarà da dimenticare: l’aria gelida continuerà ad affluire facendo ulteriormente calare le temperature.
La colonnina di mercurio scenderà anche di 15 gradi e in diverse zone si registreranno temperature intorno allo zero e perfino sotto. Insomma sarà un weekend invernale.
Venerdì 20 novembre è la giornata in cui inizia l’inferno gelido. L’arrivo dell’aria fredda polare farà subito scendere le temperature mentre il Centro e il Sud sarà investito dal maltempo.
Dapprima avremo temporali su Molise e Abruzzo, poi su Basilicata, Campania, Calabria e Puglia dove potrebbero verificarsi anche alluvioni. Anche sul Lazio e la Sardegna sono attesi forti nubifragi. A peggiorare il quadro i venti forti che soffieranno impetuosi sull’Italia e che contribuiranno tra l’altro ad aumentare la sensazione di freddo.
Il Maestrale soffierà fino a 120 km orari sulla Sardegna; la Bora sull’Adriatico arriverà a 70 km/h sulla Romagna e le Marche; il Grecale soffierà invece sulle regioni tirreniche fino a 80 km/h.
Sul fronte delle temperature assisteremo alla discesa con valori di circa 4/5 gradi sia sui valori massimi sia minimi. A Roma passeremo da una minima di 11 a 7 e da una massima di 18 a 13; a Milano da 7 di minima a 3. Arriverà la neve sulle Alpi e sugli Appennini finoa quota 1000. Potranno verificarsi delle vere e proprie bufere di neve su Potenza e Campobasso.
Sabato 21 novembre farà ancora più freddo su tutta Italia, le precipitazioni riguarderanno invece il Sud dove si attendono anche fenomeni intensi. In particolare sulla Calabrio Ionica e la Sicilia Orientale. Attenzione sul resto d’Italia soprattutto al Nord Est alle forti raffiche di vento.
Gelate nelle città del Nord: Bologna, Torino, Aosta, Milano, Trento e Bolzano. Le temperature scenderanno ulteriormente: a Roma la minima toccherà i 3 gradi, zero a Milano.
Domenica 22 novembre il maltempo si sposterà verso la Tunisia anche se ci saranno ancora degli strascichi temporaleschi su Calabria ionica e Sicilia. Sul resto d’Italia il cielo sarà soleggiato, ma le temperature resteranno gelide. Un leggero aumento nei valori massimi durante il giorno per via dell’irraggiamento solare – a Torino si passerà da 5 a 7 gradi – ma per il resto continueranno a soffiare i venti freddi. Estese gelate sulle pianure del Nord e del Centro.