Confermata l’elezione di Joe Biden a nuovo Presidente degli Stati Uniti: vince in larga misura su Trump.
Gli scrutini definitivi dei voti hanno confermato l’elezione di Joe Biden a nuovo Presidente degli Stati Uniti, il 46°. Biden succede a Donald Trump che non è stato confermato per un secondo mandato.
La vittoria di Biden su Trump è ampia e sicura. I dubbi sollevati dal presidente uscente e dal suo comitato elettorale non hanno alcun fondamento. L’ex vice presidente di Barack Obama ha vinto non solo nel voto popolare ma anche nei collegi elettorali, conquistando ben 306 elettori contro i 232 di Trump.
Non ci sono più dubbi: è Joseph, Joe, Biden il 46° Presidente Usa. Come già avevano anticipato praticamente tutti i media americani, sulla base di calcoli e modelli matematici complessi, lo spoglio definitivo dei voti negli Stati che erano rimasti indietro ha confermato la vittoria di Biden alle elezioni presidenziali del 3 novembre scorso.
La lentezza nelle procedure di spoglio è stata determinata dall’arrivo di decine di milioni per posta, come consente la legge elettorale americana. Moltissimi cittadini, per timore del Covid, hanno espresso il loro voto anticipatamente via posta. Nel caso del voto postale lo spoglio è più lungo perché richiede più procedure per la verifica del mittente e della validità del voto.
Alcuni Stati, come la Pennsylvania, il Nevada, l’Arizona e la Georgia, erano rimasti indietro nello spoglio dei voti, sia per la gran quantità di schede arrivate per posta sia per il ristretto margine di differenza tra i due sfidanti. Trump era apparso in vantaggio nello spoglio della notte tra il 3 e il 4 novembre, che tuttavia era di schede di elettori che avevano votato al seggio, in maggioranza repubblicani. Mentre i democratici avevano votato in larga maggioranza via posta.
Nelle settimane precedenti al voto, Donald Trump aveva fatto di tutto per delegittimare e invalidare il voto postale, ma senza successo. Ci sta provando di nuovo, dopo il voto, denunciando presunti brogli di cui tuttavia non esiste alcuna evidenza. Perfino Fox News emittente televisiva vicina a Trump, e che lo ha sempre appoggiato negli anni della presidenza, ha dovuto smentire i fedelissimi di Trump sulla storia dei brogli, bollandola come fake news.
La conferma definitiva dell’elezione di Joe Biden 46° presidente Usa è arrivata nella serata di venerdì 13 novembre (un giorno fortunato per Biden, contrariamente alla scaramanzia americana) con la comunicazione dei dati ufficiali in Georgia, dove ha vinto, e prima ancora in Arizona. Era dal 1996 che un candidato democratico non vinceva in Georgia, quando fu eletto Bill Clinton.
Con l’assegnazione della Georgia, Joe Biden si aggiudica 306 grandi elettori, mentre a Trump ne restano solo 232. Per l’elezione era necessaria una maggioranza assoluta di almeno 270 grandi elettori. La vittoria di Biden è netta. Sancita anche da una maggioranza di oltre 5 milioni di voti rispetto a Trump nel voto popolare, cioè dei voti di tutti i cittadini americani di tutti gli Stati messi insieme.
Un risultato storico. Biden, infatti, è il presidente che ha conquistato più voti di sempre nella storia delle elezioni americane. Ancora più storica, poi, è l’elezione a vice presidente della prima donna, Kamala Harris, figlia di genitori immigrati, padre giamaicano e madre indiana.