Austria in lockdown totale fino al 6 dicembre. L’annuncio del cancelliere Sebastian Kurz.
Come già anticipato ieri, l’Austria tornerà in lockdown totale a causa del peggiorare della curva dei contagi di Covid-19.
L’annuncio è stato dato nel pomeriggio dal cancelliere austriaco Sebastian Kurz in conferenza stampa Saranno chiuse tutte le scuole e tutte le attività non essenziali. Il lockdown entrerà in vigore martedì 17 novembre e durerà fino al 6 dicembre. Ecco cosa bisogna sapere.
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Austria in lockdown totale fino al 6 dicembre
Non sono bastate le restrizioni introdotte lo scorso 3 novembre, l’Austria ha visto peggiorare la propria curva dei contagi da coronavirus. Addirittura è il Paese con la più elevata incidenza di contagi in Europa. Di fronte all’aggravarsi dell’emergenza sanitaria è stato inevitabile irrigidire le misure di contenimento.
Nel primo lockdown leggero erano stati chiusi bar, ristoranti, alberghi, cinema, teatri, musei e centri sportivi. Le scuole erano rimaste aperte ed era stato introdotto un coprifuoco notturno dalle 20.00 alle 6.00.
Ora, invece, l’Austria tornerà al lockdown totale, come nella scorsa primavera, con la chiusura di tutte le scuole e delle attività non essenziali. Pertanto, saranno chiusi i negozi eccetto quelli di generi alimentari e le farmacie. Resteranno aperti ufficili postali e banche. Le scuole faranno didattica a distanza.
Di fatto, gli austriaci saranno in coprifuoco per 24 ore e potranno uscire di casa solo per gli acquisti essenziali, per andare al lavoro, per ragioni mediche o per obblighi non rinviabili. Le persone che abitano da sole potranno indicare una persona di contatto.
Le nuove misure entreranno in vigore martedì 17 novembre e termineranno, se tutto andrà bene, il 6 dicembre.
Il cancelliere Sebastian Kurz ha invitato i cittadini a “non incontrare nessuno“, perché è l’unico modo per fermare la circolazione del virus. “Nessuno di noi vuole un nuovo lockdown – ha spiegato Kurz -, ma è l’unico mezzo che funziona, come abbiamo visto in primavera”. L’obiettivo è anche quello di “salvare il Natale“: “Più rigido sarà il lockdown, meglio funzionerà e prima potremo tornare a un vita almeno in parte normale”, ha concluso il cancelliere.