Austria verso il lockdown totale: chiuse anche le scuole

Austria verso il lockdown totale: chiuse anche le scuole. La pandemia non si ferma.

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Metropolitana di Vienna (Foto di Matthias Poczesniok da Pixabay)

Purtroppo non sono bastate le restrizioni introdotte dall’Austria lo scorso 3 novembre per fare fronte alla recrudescenza dei contagi della seconda ondata dell’epidemia di Covid-19.

Lo scorso 31 ottobre, il cancellerie austriaco Sebastian Kurz aveva annunciato in conferenza stampa l’adozione di misure restrittive per contenere i contagi, con la chiusura di locali pubblici, cinema, teatri e l’introduzione del coprifuoco dalle 20.00 alle 6.00.

Misure che, tuttavia, non sono state sufficienti e ora l’Austria tornerà a un lockdown più duro.

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Austria torna in lockdown totale: chiuse anche le scuole

Oltre alle chiusure già introdotte lo scorso 3 novembre, l’Austria si appresta a inasprire il suo lockdown e a chiudere anche tutte le scuole, come la scorsa primavera. Verranno chiuse le attività non essenziali e sarà molto probabilmente mantenuto il coprifuoco notturno.

Le nuove restrizioni, anticipate dalle autorità di governo, saranno comunicate sabato pomeriggio in conferenza stampa dal cancelliere Sebastian Kurz.

Ai genitori che svolgono lavori essenziali e non possono stare a casa con i figli sarà garantita assistenza, come era accaduto la scorsa primavera.

Con il nuovo lockdown totale in Austria chiuderanno tutte le scuole, anche le elementari e gli asili. Inoltre, continueranno ad essere chiusi, in base al provvedimento precedente, bar, ristoranti, alberghi, cinema, teatri, musei e centri sportivi. Molto probabilmente chiuderanno anche tutti gli esercizi commerciali non essenziali.

Tra le altre misure che potrebbero essere introdotte ci sono l’obbligo di smart working, finora raccomandato, e il divieto di visite nelle case di riposo e negli ospedali.

Stando alle anticipazioni, il nuovo lockdown duro in Austria dovrebbe restare in vigore fino all’8 dicembre.

La decisione di inasprire le restrizioni è stata presa dal governo a seguito del peggiorare della curva epidemica, con oltre 9.000 contagi giornalieri in un Paese di circa 10 milioni di abitanti. A metà ottobre i contagi di coronavirus in Austria erano 1.500 al giorno. L’impennata è evidente ed è allarmante.

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Sebastian Kurz in conferenza stampa (sebastiankurz.at/Facebook)
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