La piccola Cristel, bimba di 5 anni, ha deciso di scrivere al premier Conte per chiedergli di non fare il lockdown durante le feste.
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Il governo – Conte in primis – ha negato la possibilità di un lockdown come quello vissuto in primavera e spera che la divisione in zone permetta di contrastare il virus e nello stesso tempo di non congestionare l’economia del Paese. Anche in questi giorni, in cui si è parlato diffusamente di un lockdown totale a partire dal 16 novembre, il presidente del Consiglio ha ribadito che il governo lavora proprio per evitare che una simile situazione si verifichi.
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La speranza ed i desideri di tutti gli italiani sono racchiusi nella lettera e nella richiesta ingenua e dolce della piccola Cristel. Questa bimba di cinque anni è stata in ospedale poiché positiva al Covid e, sebbene ormai sia risultata positiva al tampone, si trova ancora in ospedale. La piccola non vede l’ora di tornare alla sua vita normale, a giocare con i compagni dell’asilo e a casa con la famiglia. Teme però che questa possibilità le venga tolta da un nuovo lockdown.
Così la piccola ha deciso di scrivere una lettera indirizzata proprio al premier, nella quale scrive: “Presidente Conte, mi faresti un favore? Se chiudi tutto puoi fare in modo che Babbo Natale, Santa Lucia e la Befana mi portino un regalino? Faresti un favore a me e a tutti i bambini buoni”. Parole che non possono non commuovere e che dimostrano – se ce ne fosse bisogno – quanto i bambini soffrano a dover rimanere chiusi in casa.
A rendere pubblica la lettera della bimba a Conte è stata la madre della piccola. La donna ha spiegato che dopo il ricovero in ospedale, Cristel adesso sta bene ma teme di non poter tornare alla vita di tutti i giorni: “è spaventata da un nuovo lockdown, continua a ripeterlo perché teme di non poter rivedere i suoi amici. E con l’avvicinarsi delle feste la bambina ha paura che che nemmeno Babbo Natale, Santa Lucia e la Befana possano spostarsi e venire a portare i regali”. Perché la lettera indirizzata a Conte? La mamma spiega: “Ha capito che è Conte che decide, così ha fatto un appello direttamente a lui”.