Peggiora l’emergenza Covid-19 in Italia, 5 regioni passano dalla zona gialla a quella arancione. Cosa bisogna sapere.
Il DPCM entrato in vigore il 6 novembre con la divisione delle regioni italiane in tre zone di rischio, gialla, arancione, rossa e con diverse restrizioni per ognuna, è già da aggiornare a causa del peggiorare della curva dei contagi.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha deciso di estendere la zona arancione ad altre cinque regioni italiane, oltre a Puglia e Sicilia, subito inserite in questa fascia di rischio. Ecco quali sono le nuove regioni arancioni, le restrizioni previste e l’entrata in vigore del provvedimento.
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Emergenza Covid: 5 regioni nella zona arancione
L’epidemia di Covid-19 si aggrava in tutta Italia e a seguito dell’allarme lanciato dall’Istituto Superiore di Sanità, il ministro della Salute Roberto Speranza ha deciso di modificare l’area di rischio di alcune regioni. Il provvedimento entrerà in vigore mercoledì 11 novembre.
Sono 5 le regioni che passano dalla zona gialla a quella arancione, con maggiori restrizioni negli spostamenti e nuove chiusure. Sono:
- Abruzzo
- Basilicata
- Liguria
- Toscana
- Umbria
Si aggiungono a Puglia e Sicilia, subito inserite nella zona arancione.
Il passaggio alla nuova zona di rischio comporta il divieto di spostamenti in entrata e in uscita da una regione all’altra e da un comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Mentre all’interno della zona gialla ci si può spostare tra regioni e comuni diversi durante la giornata, dalle 5 alle 22 (quando entra in vigore il coprifuoco nazionale), sebbene siano raccomandati solo gli spostamenti necessari.
Inoltre, sempre in zona arancione, si raccomanda di evitare spostamenti non necessari all’interno del proprio comune, nel corso della giornata (dalle 5 alle 22).
Poi, a differenza della zona gialla, bar e ristoranti non chiudono più alle 18 ma sono chiusi completamente 7 giorni su 7, è consentito solo l’asporto.
Nel frattempo, la provincia di Bolzano è stata inserita in zona rossa. Qui è vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute. Sono, ovviamente, vietati gli spostamenti da una regione all’altra e da un comune all’altro.
Anche lo status della Campania, in zona gialla, potrebbe cambiare.
Ulteriori informazioni su quello che si può fare e quello che non si può fare nelle diverse zone di rischio si trovano nelle FAQ, le domande più frequenti, pubblicate sul sito web del Governo per spiegare le norme contenute nel DPCM.
Nell’immagine qui sotto le disposizioni per le tre zone di rischio Covid (cliccare sulla foto per ingrandire).
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