La polizia di Trapani indaga sulla morte di un bambino appena nato: si pensa che la madre sia una ragazzina di 17 anni.
Questa mattina, mentre tornava a casa, un uomo si è imbattuto le cadavere di un neonato appena partorito. Il bambino aveva ancora il cordone ombelicale attaccato, dunque da subito si è pensato che la madre potesse essere una delle abitanti del condominio. Quando il condomino ha avvertito i soccorsi, nel luogo del ritrovamento sono giunti sia gli agenti di polizia che il personale del 118.
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Questi si sono occupati di controllare lo stato di salute del piccolo, nella speranza che ci potesse essere ancora una speranza di salvarlo. Sin da subito, però, si è compreso che la situazione era irreversibile. Il piccolo presentava il cranio completamente fratturato, segnale di una caduta da un’altezza letale. Gli operatori sanitari, infatti, non hanno potuto fare altro che accertare il decesso del piccolo.
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Neonato ucciso a Trapani: sospettata una ragazzina di 17 anni
Il corpo del neonato è stato portato in obitorio, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. Probabile, infatti, che venga richiesta un’autopsia sul cadavere per confermare che la causa della morte è stato l’impatto con il suolo. Intanto la polizia sta indagando sull’identità della madre del piccolo deceduto. La pista seguita è quella che porta ad una ragazza di 17 anni che abita nel palazzo.
Si ritiene che la giovane abbia nascosto la gravidanza ai genitori e che quando il piccolo è nato, lo abbia gettato dalla finestra. Attualmente la ragazza si trova in ospedale per accertamenti medici che confermino i sospetti e che attestino il buon stato di salute fisica della giovane. Se dalla visita ginecologia dovesse risultare che la giovane è stata incinta, per lei potrebbe essere formalizzata un’accusa per omicidio volontario.