Come sta Monica Vitti, le sue condizioni, l’ultima foto, quello che si sa dell’attrice
Oggi 3 novembre Monica Vitti compie 89 anni. Maria Luisa Ceciarelli, questo il suo vero nome, è nata infatti il 3 novembre 1931. E nonostante siano anni che l’attrice si sia ritirata e non si mostri in pubblico il suo ricordo è quanto mai vivo. E in tanti con affetto e malinconia si chiedono come sta Monica Vitti? E vorrebbero saperne di più non per un morboso gossip, ma per un sincero affetto.
Monica Vitti non è stata infatti solo un’attrice di incommensurabile bravura, un mostro sacro che ha fatto incetta di premi, è stata anche una donna che sdoganato innumerevoli cliché, che ha portato una dirompente autoironia nel mondo del cinema e della società, che ha saputo dare un’altra immagine della femminilità.
Non è un caso che tantissime nuove leve del cinema dicano di ispirarsi proprio a Monica Vitti. Bravissima, bellissima e intelligente. Chi non vorrebbe essere come lei? Però altre come lei non ci sono. E Monica manca.
Le condizioni di Monica Vitti sono avvolte da molto riserbo da ormai quasi vent’anni. Ovvero da quando sparì dalla vita pubblica e si ritirò a vita privata in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni. L’attrice soffre infatti di una malattia neurodegenerativa, il morbo di Alzheimer.
Solo qualche anno fa suo marito Roberto Russo ha rotto la cortina di ferro del silenzio ed ha raccontato come sta Monica.
L’intervento del marito della Vitti è arrivato quando circolavano insistentemente delle voci su un presunto ricovero in Svizzera dell’attrice. Roberto Russo smentì categoricamente e rivelò che Monica Vitti viveva Roma, nella casa dove aveva sempre vissuto, accudita da lui e da una badante.
“Più volte è apparsa in rete la notizia seconda la quale mia moglie Monica sarebbe da tempo ricoverata in una clinica svizzera specializzata – disse nel 2016 Roberto Russo – Non capisco come sia nata e quale sia la fonte di questa fake news”.
“Desidero pertanto smentire questa voce che con insistenza circola – ha spiegato il regista – rompendo per un attimo quella riservatezza da me tenuta in questi anni. Monica vive a Roma da sempre a casa nostra ed è assistita assiduamente da me, con l’aiuto di una badante. Spero di aver chiarito l’equivoco.”
L’ultima apparizione pubblica di Monica Vitti risale ormai al 2002. Era con il marito Roberto Russo, sposato nel 2000 dopo 27 anni di convivenza, alla prima a Roma di Notre Dame de Paris. E’ dello stesso periodo anche la sua ultima intervista rilasciata. E sempre in quell’anno i fotografi la immortalano a Roma e a Sabaudia in compagnia del marito.
Arriva il 2003 e il 6 novembre circola la notizia del suo ricovero in ospedale per la frattura del femore.
Ma già da qualche tempo qualcosa non andava. Si vociferava già infatti da un po’ di tempo una malattia neurodegenerativa che avesse colpito Monica Vitti. Si parlò di Alzheimer.
“Aveva dei vuoti di memoria, cambiava le battute, iniziò ad essere diversa dalla Monica che conoscevo – disse Catherine Spaak in un’intervista a I Lunatici di Radio 2 nel 2017- Io e Monica ci frequentavamo al di là del lavoro all’epoca abitavamo vicine, era una donna divertente, molto simile ai suoi personaggi, una donna deliziosa, ironica, imprevedibile, molto gentile. Di lei ho un bellissimo ricordo. Sul set capii che non stava benissimo”.
In realtà dopo quell’esperienza del film con la Spaak l’attrice romana lavorò molto: partecipò ad una miniserie con Johnny Dorelli ‘Ma tu mi vuoi bene’, poi fece parte del cast di ‘Domenica In’ della stagione 1993/94 e nel 1995 ricevette il Leone d’Oro alla carriera.
Se gli impegni cinematografici e televisivi si erano esauriti Monica partecipò in quegli anni a vari eventi: nel 2000 alla festa per gli 80 anni di Alberto Sordi; a dicembre di quell’anno celebra il Giubileo in Vaticano; e nel 2001 viene ricevuta al Quirinale come premiata del David di Donatello.
Poi arrivo il 2002 e quell’ultima foto prima dell’oblio. Ma non per noi, noi di Monica ci ricordiamo benissimo e non ce ne dimenticheremo.
Auguri Monica e chi ti è accanto ti abbracci forte anche da parte nostra.