Governo e Regioni discutono sulle misure del prossimo DPCM. I medici lanciano l’allarme: serve il lockdown subito a Milano
Mentre il premier Conte deve riferire al Senato delle prossime misure contenute nel DPCM e i governatori delle Regioni discutono sull’opportunità di provvedimenti a carattere nazionale o locale, da Milano arriva l’allarme dell’Ordine dei medici: chiudere subito Milano.
Le misure al vaglio del Governo per quanto severe non sono un lockdown, non è prevista infatti una serrata come successe a Marzo. Se sarà sufficiente il coprifuoco alle 21, il divieto di spostamento fra regioni, la didattica a distanza dalla seconda media, la chiusura di mostre e musei e i trasporti al 50% di capienza lo sapremo solo fra 2 settimane. Questo è infatti il tempo affinché un provvedimento possa mostrare i suoi effetti.
Lockdown a Milano: la richiesta dei medici
La situazione in alcune zone è però troppo grave per queste misure e tempi così dilatati. A dirlo è il presidente degli Ordini dei Medici di Milano, Roberto Carlo Rossi: “Di una cosa siamo certi: la situazione sia nelle strutture sanitarie ospedaliere che anche nella medicina del territorio è diventata insostenibile. È necessario intervenire con un lockdown immediato ed efficace”.
“Non esistono – spiega Rossi – piccoli rimedi a grandi problemi, così come non si può giocare a scaricare su altri ruoli e responsabilità: la situazione è molto seria e senza interventi drastici non può che peggiorare. Soprattutto se inoltre non ci si attrezza seriamente per tutelare quei medici che, ancora adesso, sono impegnati in prima linea, ma senza le necessarie attrezzature e materiali di protezione per svolgere in sicurezza il proprio lavoro”.
La richiesta di un immediato lockdown per Milano trova l’appoggio di tutto il Consiglio: “c’è la ferma ed unanime decisione di tutto il nuovo Consiglio milanese dell’Ordine nell’avanzare una richiesta di provvedimenti restrittivi immediati”.
Il no di Fontana e Sala
L’ipotesi di lockdown territoriali è proprio quello che ha in mente il Governo. Ma le Regioni preferirebbero non averci una responsabilità del genere. Il Governatore della Regione Lombardia Fontana ha già detto di no ad un lockdown solo a Milano “Fermerebbe la Lombardia” e anche il sindaco della città meneghina Sala si è detto contrario. Ora però la richiesta dell’Ordine dei Medici di Milano potrebbe far rivedere la loro ferrea posizione.