Il mondo del Cinema e dello spettacolo piangono oggi la scomparsa di uno dei suoi più noti protagonisti: Sean Connery è morto a 90 anni.
Come un fulmine a ciel sereno, questa mattina la BBC ha dato la notizia della tragica scomparsa dell’attore scozzese Sean Connery. L’emittente televisiva britannica ha ricevuto il comunicato dai membri della famiglia dell’attore. Al momento non è chiaro quale sia stata la causa del decesso, ma è molto probabile che si sia trattato di cause naturali. Sean, che era diventato noto in tutto il mondo interpretando il primo e mai dimenticato James Bond, aveva 90 anni e da qualche tempo a questa parte aveva ridotto le sue partecipazioni sul grande schermo.
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Sean Connery, la carriera dell’iconico attore scozzese
Nato il 25 agosto del 1930 a Fountainbridge, un piccolo sobborgo della fascinosa Edimburgo, Sean Connery inizio presto a coltivare il sogno di entrare a far parte del mondo dello spettacolo. Quando aveva appena 11 anni, cominciò infatti a prendere lezioni di danza. Una passione che crescendo è sfiorita, lasciando spazio comunque al desiderio di avere un ruolo nel mondo della recitazione e dello spettacolo. Dopo essersi arruolato appena 18enne nella marina britannica, Sean ha cominciato a mantenersi da solo facendo i più disparati lavori.
Il suo futuro prese una direzione precisa quando cominciò a recitare in teatro. Il talento recitativo c’era e il bell’aspetto anche (all’epoca fondamentale per diventare un attore cinematografico). La svolta verso il mondo patinato del Cinema, però, arrivò solo dopo che partecipò al concorso di Mister Universo come rappresentante della Scozia. Verso la fine degli anni ’50 partecipò ad alcune pellicole che gli diedero una discreta notorietà nel settore ed anche tra il pubblico: ‘Il Bandito dell’Epiro’, ‘Estasi d’amore – Operazione Love’ e ‘Darby O’Gill ed il re dei folletti’.
James Bond: il successo planetario e l’elezione a sex symbol
La consacrazione cinematografica arriva nel 1962, quando viene scelto per interpretare l’agente segreto James Bond, nella trasposizione cinematografica del romanzo di Ian Flemming ‘Agente 007’. Il film ebbe un successo planetario e per i successivi cinque anni Sean Connery prese parte ad altre 4 pellicole riguardanti l’agente segreto. Grazie ai film su James Bond, Sean raggiunse l’apice della notorietà in tutto il mondo e divenne un sex symbol. Tuttavia temeva che la gente lo avrebbe identificato per sempre solo per quel ruolo e decise di abbandonare la serie di film per dedicarsi ad altro.
Suo malgrado l’etichetta di James Bond gli rimase appiccicata a vita, anche perché i suoi successori non vennero ritenuti all’altezza e ancora oggi la sua interpretazione è ritenuta la migliore dai fan del brand. Se per il pubblico rimase in parte sempre l’agente segreto britannico, nel corso della carriera ha dimostrato a più riprese di essere un attore poliedrico e di grande talento.
Il suo talento è stato apprezzato e premiato dalla critica. Nel 1988 ha ricevuto l’oscar come miglior attore non protagonista per il ruolo ne ‘Gli Intoccabili‘, capolavoro di Brian De Palma. Memorabile anche l’interpretazione ne ‘Il nome della Rosa‘, trasposizione cinematografica del best seller di Umberto Eco, e quella in ‘Indiana Jones e l’ultima crociata’, in cui recitava il ruolo del padre dell’archeologo più famoso al mondo interpretato da Harrison Ford.