Quali sono i sintomi della Pandemic Fatigue: cos’è questa problematica psicologica che oggi sembra colpire moltissime persone?
Il periodo storico che stiamo vivendo è assolutamente unico e molto particolare nel suo genere. A marzo 2020 è scattata la pandemia con un conseguente lockdown nazionale su tutto il territorio per fermare o comunque arginare la curva dei contagi. Il coronavirus infatti è come se fosse riuscito a impossessarsi della nostra esistenza e ultimamente, viste anche le nuove misure necessarie, ma anche sofferte ci sentiamo molto stanchi. È la Pandemic Fatigue.
Si chiama pandemic fatigue. E altro non è che proprio la stanchezza, lo sconforto, la tristezza e la difficoltà nel gestire questa situazione. Un disagio naturale e una reazione che ha colpito milioni e milioni di persone proprio come ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’emergenza ha coronavirus ha portato a dover applicare delle misure invasive come il lockdown e il distanziamento sociale, che hanno ovviamente un impatto e un riscontro sulla vita di tutti di tutti noi. Sono misure senza precedenti e ora che è arrivato anche questo secondo lockdown parziale e le restrizioni sembra che vadano ad aumentare, la sensazione che abbiamo addosso è di pesantezza.
Il termine fatigue indica proprio questo logoramento psichico, un disturbo da stress prolungato e, come sottolineano diversi psicologi, è una sensazione di stress e di fatica e quasi di rammarico che perdura nel tempo.
I sintomi che caratterizzano questa patologia psicologica sono:
A lungo andare tutte queste sensazioni vanno ad affaticare e a logorare la nostra mente. Tanto che viene difficile vedere la fine della crisi e per questo ci si dimentica quasi della gravità della malattia, abbandonandosi alla non voglia di continuare a seguire le misure di sicurezza.
Gli psicologi spiegano che si perde terreno su più fronti e dal nostro io fuoriescono emozioni sgradevoli e negative in maniera molto più frequente.
I consigli della psicologa come leggiamo su Fanpage sono quelli di cercare di ricostruire una routine, anche se abbiamo una vita modificata rispetto a prima. Accettiamo tutte le nostre sensazioni e cerchiamo di evitare invece dei comportamenti diversi dal solito come bere di più o mangiare a qualsiasi ora. Sono tutte cose che in un primo momento ci fanno stare bene, ma che a lungo andare ci fanno male.
Cercate di coltivare i vostri interessi e quindi di sfruttare in modo positivo il tempo che abbiamo magari la sera e che prima invece occupavano al bar con gli amici. Non smettete di fare attività fisica se l’avete sempre fatta, perché grazie allo sport riusciamo a metabolizzare meglio lo stress.
Questi sono solo un po’ di consigli da tenere assolutamente in considerazione perché, chi più chi meno, questa Pandemic Fatigue la stiamo subendo tutti.