Gente in piazza contro l’ordinanza di De Luca sul coprifuoco e sul paventato lockdown
Napoli scende in piazza a protestare. L’ultima ordinanza sul coprifuoco dalle 23 alle 5.30 del mattino emessa dal Governatore della Campania Vincenzo De luca ha fatto infuriare i ristoratori. E la rabbia è montata fra la popolazione per il paventato lockdown.
Il presidente della Regione De Luca in una diretta facebook ha espresso enorme preoccupazione per la situazione attuale e rivelato la necessità di un lockdown. Una chiusura di tutte le attività non essenziali per almeno un mese per poter dar respiro ad un sistema sanitario già in affanno.
Protesta a Napoli contro il coprifuoco
Il coprifuoco e la prospettiva di una possibile chiusura ha fatto scendere in piazza a Napoli decine di persone. Si chiedono aiuti economici nell’eventualità di una chiusura o altrimenti non si accetta il lockdown.
Oggi il governatore De Luca ha mostrato la radiografia polmonare di un paziente di 37 anni in terapia intensiva per Covid. L’intenzione è quella di sensibilizzare sulla gravità della situazione. I posti letto mano a mano che aumentano i malati diminuiscono e senza un cambio repentino nel giro di qualche settimana si rischia di non avere più posti in terapia intensiva.
Proprio di oggi è l’allarme lanciato dagli Scienziati e dall’Istituto Superiore di Sanità. La situazione è molto grave. Lo Stato deve necessariamente e obbligatoriamente aiutare le persone che con il coprifuoco o con il lockdown non potranno lavorare. L’aiuto di Stato è indispensabile come lo è la tutela della salute. Ma nel corteo della protesta si alzano voci che negano il virus e minimizzano al grido di ‘libertà’. Segno che non è ancora chiaro cosa sta accadendo.
Così adesso, alle 23 passate, ora del coprifuoco, ci sono centinaia di persone in strada a protestare. Molte le dirette su Facebook che mostrano cosa sta accadendo. Momenti anche molto concitati e violenti. Scene da guerriglia urbana con bombe carte e fumogeni.
Riporta l’emittente V-News che è stata sottratta la telecamera all’operatore proprio mentre si trovava in piazza a riprendere i manifestanti. Presente la polizia che si tiene però ai limiti del corteo per evitare ulteriori disordini e scontri.