Il governatore Zingaretti firma l’ordinanza: da venerdì coprifuoco in tutto il Lazio dalle 24 alle 5
Dopo la Campania e la Lombardia anche nel Lazio scatta il coprifuoco. La misura è stata decisa a fronte del continuo aumento di nuovi casi e di una curva epidemica che non tende ad abbassarsi.
Nelle ultime 24 ore nel Lazio si sono registrati 1219 nuovi casi a fronte di oltre 20 mila tamponi. Un rapporto positivi/tamponi che è salito al 5.9%. A Roma città i nuovi positivi sono 543. L’assessore alla Sanità D’Amato ha ammesso: “Ci aspettiamo un incremento del valore RT soprattutto nelle province, Roma sta tenendo – e ha proseguito – Queste sono le giornate più difficili, occorre rigore e rispetto del distanziamento”.
Oltre al coprifuoco il governatore del Lazio Zingaretti firmerà anche un’ordinanza per le scuole e l’Università: dal 2 anno delle superiori e dal 2 anno dell’Università si farà didattica a distanza.
Coprifuoco nel Lazio: come funziona
L’ordinanza del governatore Nicola Zingaretti prenderà il via da venerdì 23 ottobre. Da quella data non si potrà circolare dalle 24 alle 5 del mattino se non per motivi urgenti ed eccezionali. Bisognerà avere con sé un’autocertificazione che il Viminale sta preparando.
Inoltre nel Lazio tutti i ragazzi dal secondo anno in poi delle scuole superiori resteranno a scasa con la Didattica a distanza. Lo stesso anche per le Università: lezioni ed esami online. Solo le matricole potranno partecipare ai corsi in presenza.
Coprifuoco in tutta Italia?
Il DPCM varato domenica scorsa ha dato una piccola stretta, ma sono le Regioni adesso a spingere sull’acceleratore delle chiusure. A farlo sono ovviamente quelle dove la situazione è più incandescente e rischia di deflagrare nelle prossime settimane senza un tempestivo intervento. La misura scelta per contenere la diffusione del contagio è quella del coprifuoco notturno che va a impattare soprattutto sulla movida e parzialmente sulle attività economiche notturne.
Al momento il coprifuoco è stato varato in Campania (entrerà in vigore venerdì 23 ottobre dalle 23 alle 5), in Lombardia (in vigore da giovedì 22 dalle 23 alle 5), nel Lazio (da venerdì 23 ottobre dalle 24 alle 5). Potrebbe firmare un’analoga ordinanza nelle prossime ore anche il governatore del Piemonte Cirio. In Piemonte inoltre si sta valutando di dare una stretta anche sullo shopping: si valuta la chiusura dei centri commerciali nel weekend. Misura presa anche in Lombardia.
Non è escluso che un provvedimento simile sia preso anche dal Veneto e dalla Liguria, altre due regioni con un tasso notevole di crescita del contagio, e dalla Puglia dove il sistema sanitario è già in affanno.
L’estensione del coprifuoco a molte regioni potrebbe essere la spia di una mossa a livello nazionale. Nel prossimo weekend se la curva continua a salire a questo ritmo sarà emanato un nuovo DPCM con misure più restrittive e probabilmente sarà esteso il coprifuoco notturno in tutta Italia per un periodo di almeno 15 giorni.
Didattica a distanza per le superiori in tutta Italia: la valutazione del Governo
Altro punto che potremo trovare nel prossimo DPCM è quello riguardante la Didattica a distanza. Onde evitare troppe differenze regionali il Governo potrebbe fare lo stesso di quanto deciso dalla Regione Lazio. Ovvero didattica a distanza per tutti i ragazzi delle scuole superiori dal secondo anno in poi. Questo per alleggerire la pressione sui mezzi pubblici, non gravare sulle famiglie – i ragazzi sono sufficientemente grandi per stare a casa da soli, non pesare troppo sulla formazione sociale – togliere la scuola ai bambini ha ripercussioni comportamentali, mentre per i più grandi è psicologicamente gestibile.