I Mercatini di Natale 2020 ai tempi del coronavirus: i mercatini annullati dopo il DPCM del 18 ottobre.
A rendere magica l’atmosfera di Natale sono i mercatini. Quel tripudio di luci colorate, addobbi, profumo di vin brulè e di castagne con tutte quelle bancarelle piene di oggetti e decorazioni artigianali.
Ma nell’anno horribilis 2020 anche questa gioia è in dubbio, in alcuni casi purtroppo annullata. In molti si chiedono se mercatini di Natale 2020 si faranno. Qualcuno è già stato cancellato, ma si pensa ad una festa diversa per non lasciare vuoto e spento quel periodo. Sperando che da qui a un mese l’andamento dell’epidemia non cresca in maniera esponenziale e costringa il Governo a prendere misure ancora più drastiche e restrittive.
I mercatini di Natale sono ormai una tradizione anche in Italia e sono un appuntamento atteso da migliaia di turisti. I mercatini del Trentino Alto Adige e quelli della Valle d’Aosta sono fra i più scenografici d’Italia. Indubbiamente l’aria natalizia che si respira in questi mercatini accompagnati dello scenario dei monti innevati dietro è davvero suggestiva.
Con la pandemia da coronavirus i Comuni hanno attrezzato i mercatini per poter accogliere in sicurezza i tanti visitatori. Accessi contingentati, misurazione della temperatura, segnaletica per la distanza, plexiglass sui banchi delle casette per limitare le interazioni. Ma di fronte all’aumento dei contagi e alle nuove disposizioni del DPCM che vieta le fiere e le sagre di Paese non è più sicuro che le misure prese bastino e che i mercatini si faranno.
Nel DPCM firmato ieri sera dal premier Conte c’è l’esplicito divieto per fiere e sagre di paese. Viene fatta però una distinzione fra fiere a livello comunitario e fiere di rilevanza nazionale. E in questa categoria potrebbero rientrare i mercatini di natale. Sebbene i mercati rionali o quelli domenicali non sono stati sospesi. Il Decreto rimanda comunque ai Sindaci il compito di chiudere piazze o via se ci sono assembramenti e rischio di contagio di covid. Dunque potrebbero esserci delle ordinanze di chiusura in pieno svolgimento del mercatino.
I mercatini di Natale iniziano solitamente nell’ultima settimana di novembre. C’è quindi ancora del tempo e la situazione potrebbe evolvere. Al momento la maggior parte dei comuni si è presa del tempo per decidere il da farsi.
Abbiamo sentito telefonicamente il Comune di Aosta che sta valutando se confermare o meno il mercatino. Nel giro di un paio di giorni verrà presa una decisione. Ma indiscrezioni riportano che il mercatino verrà annullato. Decisione che invece è già stata presa da Trento: mercatino annullato. A comunicarlo il sindaco Franco Ianeselli che ha ha confermato che la 27esima edizione che sarebbe dovuta partire il 21 novembre non si farà. Troppo alto il rischio di assembramenti e di conseguenza di contagio dato l’alto numero di turisti che ogni anno si accalcano in piazza per il classico mercatino. Si sta pensando però di fare un altro tipo di evento più controllato e meno rischioso, ma di non lasciare senza luci e musica il periodo dell’avvento.
Anche in Alto Adige sembra si vada verso la stessa direzione. Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi nella conferenza stampa online ha dichiarato che sarà molto difficile che il mercatino si possa fare. “E’ tutto molto complicato – ha detto il primo cittadino – non sono consentiti cibi e bevande che non vengano consumate al tavolo, difficile controllare la distanza e il numero delle persone”. Il sindaco ha poi rivelato che una decisione finale sarà presa la prossima settimana dopo un faccia a faccia con il governatore e i responsabili di tutti i mercatini dell’Alto Adige.