Salgono ancora i contagiati in Lombardia. Scatta il coprifuoco e chiusura dei centri commerciali nel weekend
E’ ufficiale: coprifuoco in Lombardia. Da giovedì 22 ottobre non si potrà circolare, se non per motivi eccezionali, dalle 23 alle 5. Chiusi anche i centri commerciali nel weekend. Una decisione frutto del preoccupante tasso di crescita dei contagi nella Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1687 nuovi casi con un rapporto positivi/tamponi dell’11.5% il più alto d’Italia.
Le autorità della Regione Lombardia hanno chiesto l’ok al Governo di Roma per poter procedere con l’ordinanza. La richiesta fatta al Governo ha avuto il beneplacito dei sindaci di tutti i comuni della Lombardia, dei capigruppo di maggioranza e opposizione in Regione, del governatore Attilio Fontana e del presidente dell’Anci Mauro Guerra.
Il Governo ha dato in serata il suo benestare alla manovra. “Sono d’accordo sull’ipotesi di misure più restrittive in Lombardia” aveva detto il Ministro Speranza nel pomeriggio odierno.
La Lombardia è di nuovo la regione più colpita d’Italia. Dopo la prima ondata di marzo anche in questa seconda ondata dell’epidemia è in Lombardia il maggior numero di casi positivi. La provincia di Milano, di Varese e Brescia sono ora le più colpite.
Ed è Milano il cuore della pandemia: qui l’indice RT è a 2. Ovvero ogni persona infetta ne contagia due. Il che significa che c’è un andamento esponenziale della pandemia e che le misure di contenimento adottate sono inefficaci.
Se il ritmo di diffusione rimanesse questo e non si applicassero ulteriori restrizioni la Lombardia rischia di avere al 31 ottobre 600 persone in terapia intensiva e 4000 ricoverati.
A richiedere un cambio di strategia era stato in questi giorni anche il direttore Sanitario dell’Ats di Milano Vittorio Demicheli che aveva ammesso: non riusciamo a tracciare tutti i contagi. Chi sospetta di aver avuto un contatto a rischio o sintomi stia a casa”.
Il coprifuoco, già applicato in Francia e da oggi anche in Belgio, è una misura restrittiva che impedisce di uscire in determinate ore della giornata. Ciò porta dunque inevitabilmente a una minor interazione sociale e conseguentemente una minor diffusione del virus. Applicarlo di notte va a impattare principalmente sulla movida e sugli assembramenti di giovani.
Il coprifuoco in Lombardia verrà applicato dalle 23 alle 5 da giovedì 22 ottobre. Si potrà uscire solo per urgenze dettate da motivi di lavoro, salute o familiari.