Canottaggio, per un caso di Coronavirus nel gruppo azzurro ben 89 tra atleti e staff sono in isolamento dopo gli Europei
Gli Europei di canottaggio appena conclusi in Polonia hanno confermato che l’Italia è una corazzata. Però il conto per l’Italia è salato: al rientro in Italia della spedizione è stata accertata una positività (una seconda è un dubbio) al Coronavirus per un atleta. E così sono finiti in mezzo tutti gli altri, 89 persone in quarantena.
Durerà 10 giorni per atleti, staff tecnico, dirigenti e staff che hanno viaggiato dall’Italia a Poznan e ritorno. In realtà. come spiega ‘La Repubblica’, la comitiva si era già sciolta ma è stata richiamata all’ordine perché per tutti è scattato l’isolamento fiduciario per tutti i partecipanti al viaggio in Polonia.
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Canottaggio, nonostante la ‘bolla’ a Sabaudia nazionale con casi positivi: colpa dei trasporti?
Eppure per evitare qualsiasi rischio in vista della rassegna continentale, tutta la nazionale aveva preparato le gare nella ‘bolla’ del Centro federale di Sabaudia. E da lì erano partiti i 39 atleti (che hanno conquistato 4 ori, 5 argenti e 2 bronzi) in direzione Polonia, oltre a tutto lo staff tecnico e organizzativo.
L’organizzazione in generale è stata buona, attenta ai possibili contatti, ma il problema sono stati gli spostamenti con le navette messe a disposizione degli atleti. Non tutti indossavano la mascherina, non tutti hanno mantenuto le distanze. Così ora tutti coloro che sono entrati in contatti con i due positivi, sempre che tali siano, dovranno stare isolati per dieci giorni e poi essere testati di nuovo.
F.D.