Contagi in aumento in Lombardia. Sono 1884 i nuovi casi di Coronavirus. Solo nella città di Milano si registrano 1000 nuovi positivi nelle ultime 24 ore
La curva epidemiologica ha iniziato pericolosamente a salire. Ciò sta avvenendo in tutta Italia, ma in alcune regioni l’aumento è impressionante. Una di queste è la Lombardia dove l’aumento dei nuovi positivi nelle ultime 24 ore ha fatto registrare un incremento del 70%. Che la situazione fosse preoccupante lo si era già capito nei giorni scorsi quando i nuovi casi solo a Milano crescevano con un ritmo doppio in un solo giorno.
Tant’è che proprio per la situazione meneghina era già arrivato l’allarme di medici e primari del capoluogo meneghino. Si lavora dunque per reperire posti di terapia intensiva in caso di un peggioramento della situazione. L’ospedale in Fiera allestito nei mesi dell’emergenza e solo parzialmente utilizzato, potrebbe risultare utile adesso. Il pericolo infatti è sempre lo stesso: la saturazione dei posti disponibili.
Nuovi casi di coronavirus in Lombardia: 1884 in un giorno
La Regione Lombardia ha reso noto in anticipo rispetto al bollettino nazionale i dati dell’andamento giornaliero dell’epidemia. Sono stati così segnalati 1884 nuovi casi positivi, di cui 1000 nella sola città di Milano. Ieri i nuovi casi in tutta la Regione erano stati 1080. Un aumento preoccupante in così poco tempo. I morti sono stati 17, mentre 99 i nuovi ricoveri che portano a 707 il totale degli ospedalizzati.
Il carico sugli ospedali, che è poi la maggiore preoccupazione, era già stato evidenziato dai medici del Sacco e del Niguarda. In un’intervista a fanpage di stamane il professor Massimo Galli primario del reparto di Malattie Infettive aveva dichiarato: “La pressione sugli ospedali sta salendo rapidamente. Bisogna stare molto attenti. La situazione a Milano è critica. Abbiamo pochissimo tempo per intervenire e invertire la tendenza. E’ un dato di fatto che le zone della Lombardia più colpite in primavera lo sono meno ora in termini di crescita delle infezioni. Pur non essendoci da nessuna parte un’immunità di gregge, è chiaro che abbiamo più persone immuni nella bergamasca, nel lodigiano o a Brescia’.