Allerta meteo 15 ottobre: secondo la Protezione Civile diverse regioni a rischio in Italia soprattutto al Centro e al Sud
Una forte ondata di maltempo sta interessando l’Italia e le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano un ulteriore peggioramento. Freddo, temporali intensi e raffiche di vento saranno i protagonisti dei prossimi giorni. C’è da tenere duro fino al weekend quando il ciclone lascerà il nostro Paese donandoci una pausa asciutta e soleggiata.
L’attenzione dei meteorologi e della Protezione Civile è sulla giornata di giovedì 15 ottobre che sarà caratterizzata da fortissime precipitazioni anche a carattere di nubifragio. Per questo la Protezione Civile ha lanciato l’allerta meteo valida per ben 15 regioni.
Già oggi, 14 ottobre, è allerta gialla in Lazio, Umbria e buona parte della Sardegna. Ed è così anche in alcune zone di Emilia-Romagna, Calabria, Abruzzo, Molise, Basilicata e Sicilia.
Il peggio però arriverà sul nostro Paese tra giovedì 15 e venerdì 16. Un ciclone originato nel Nord Europa arriverà sull’Italia provocando una fase di intenso maltempo. Sono attese quindi giornate caratterizzate da abbondanti precipitazioni, temporali, nubifragi oltre al ritorno della neve, a quote relativamente basse per il periodo.
Fin dalle prime ore del mattino di giovedì 15 ottobre è atteso maltempo intenso in diverse zone del Nord Italia. In particolare precipitazioni abbondanti, localmente a carattere di nubifragio, nella bassa Lombardia (specie sul mantovano) e nell’Emilia centro-occidentale (Parmense, Reggiano e Modenese). L’acqua potrebbe provocare improvvisi allagamenti e problemi idrogeologici.
Forti rovesci attesi anche su molte province del Veneto. A rischio nubifragi il Padovano, il Vicentino e il Trevigiano. Attesa anche una marea intensa sulla laguna veneta, con il rischio concreto di acqua alta a Venezia. In particolare il 15 ottobre toccherà quota 145 centimetri per scendere a 135 il 16 ottobre e calare fino a 100 centimetri il 19 ottobre.
Anche al Centro e in alcuni tratti del Sud la mattinata del 15 ottobre sarà impegnativa dal punto di vista meteorologico. A rischio Umbria, ma soprattutto Lazio e Campania con forti rovesci e locali nubifragi su Roma, Napoli, Caserta e molti tratti dei litorali. Proprio per l’allerta meteo in Campania, a Napoli domani scuole schiuse.
Fenomeni sparsi anche su Marche meridionali e Abruzzo, soprattutto nella zona della costa adriatica. Durante il pomeriggio e in serata tempo perturbato su tutte le regioni già citate anche se le precipitazioni saranno progressivamente meno diffuse. Generale calo delle temperature massime e deciso rinforzo dei venti specie sull’area tirrenica.
Il vortice di bassa pressione si allontanerà solamente venerdì 16 ottobre, ma provocherà forti condizioni di instabilità su molte regioni. Al Nord la situazione migliorerà, mentre insisteranno precipitazioni per gran parte del giorno su Marche, Umbria, Toscana, Lazio e sui litorali di Campania e Calabria, nonché sulla Sicilia nord-orientale.
Inoltre in città come Palermo, Napoli e Reggio Calabria sono attese le raffiche di vento più impetuose fino a 50 km/h. Infine non sono da escludere delle mareggiate. Le zone più a rischio, quelle della Campania e quelle occidentali della Sicilia.
Sabato 17 ottobre avremo finalmente una giornata di sole e soprattutto asciutta. Residui temporali sui rilievi del Molise, sulla Calabria tirrenica e sul messinese. Qualche piovasco anche sulla costa occidentale della Sardegna. Domenica 18 ottobre stesso scenario con isolati temporali solo sulla Calabria. Dal punto di vista termico le temperature si manterranno piuttosto basse sia nei valori massimi, sia minimi. Bolzano e L’Aquila saranno le città più fredde con appena 4 gradi di minima.
F.D.