Lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi si candida sindaco di Roma
Un nome nuovo nella corsa al Campidoglio. E’ quello di Vittorio Sgarbi che ha deciso di candidarsi sindaco di Roma. Lo storico dell’Arte, attuale deputato e primo cittadino di Sutri, comune nel viterbese, correrà per le elezioni amministrative di giugno 2021 con il partito ‘Rinascimento’ da lui fondato nel 2017.
Sgarbi ha più volte manifestato le sue critiche all’operato dell’attuale sindaca Virginia Raggi. “La sindacatura di Virginia Raggi – le parole di Sgarbi riportate dal Corriere della Sera – passerà alla storia come la più grave calamità naturale dopo il grande incendio di Roma del 64 d.C. ai tempi dell’Imperatore Nerone. C’è da ricostruire una città e ridarle dignità di Capitale”.
Il nome di Sgarbi trova l’appoggio di numerose associazioni e movimenti civici. Tra questi il movimento ‘No euro-Italia Libera’ con il quale il critico d’Arte ha promosso una raccolta di firme per il referendum sull’uscita dell’Italia dall’Unione Europea.
Le elezioni amministrative di Roma si terranno nella primavera inoltrata del 2021. Ancora non c’è una data precisa, ma dovrebbero svolgersi fra fine maggio e inizio giugno con eventuale ballottaggio due settimane dopo.
Al momento le candidature certe sono quelle di Virginia Raggi, che si ripresenta alle urne per un secondo mandato ed ora quella di Vittorio Sgarbi. Per il resto c’è ancora molta incertezza. Nelle file del PD si fa il nome di Monica Cirinnà e di Davide Sassoli, attuale presidente del Parlamento Europeo. Pronto a scendere in campo con il suo partito Azione Carlo Calenda. Nemmeno nel centro-destra c’è ancora un candidato. Ultima suggestione, non smentita, è quella di Massimo Giletti.